Il paese dei puffi era la classica tappa meno nota a cui però io ambivo tantissimo.

Arrivati a Siviglia di notte, il mattino seguente noleggiammo un’auto e partimmo subito per visitare i posti più piccoli prima di dedicarci alle città maggiori.

Questa parte della Spagna in particolare è davvero bella farla in auto per via dei paesaggi stupendi e vari.

Gibilterra

Gibilterra
Vista da lontano Gibilterra è bellissima ma a me è piaciuta anche da vicino

Andammo anche a Gibilterra che molti snobbano, mentre io ci tenevo molto per l’importanza storica che ha avuto nel tempo. Mi piaceva anche l’idea di andare in territorio inglese pur essendo in Spagna.

Gibilterra
Le classiche cabine telefoniche rosse non sono lunica caratteristica british a Gibilterra ad esempio si paga anche con le sterline

Non mi sono affatto pentito e già meritava per l’attraversamento pedonale del piccolo aeroporto, con semaforo rosso per i pedoni in caso di atterraggio o decollo di aereo; poi le cabine rosse e i pub, dove ovviamente ci fermammo.

Salimmo sulla rocca con l’ascensore, assieme ad una scimmietta di quelle che sono fisse lì: a me la cosa faceva ridere, ancora di più pensando che invece alla scimmia sarà parso assurdo il nostro stupore, avrà pensato: perché non dovrei prendere l’ascensore? Sono scimmia, mica scema.

scimmie di Gibilterra
Una delle tante scimmie di Gibilterra in posa con noi peccato per la foschia

I pueblos blancos: Ronda e il paese dei puffi

Mi piacquero tantissimo i Pueblos blancos, tra cui primeggia Ronda.

Veduta del ponte che porta a Ronda, il più bello dei Pueblos blancos
Ronda è carinissima il nucleo centrale è su uno sperone di roccia altissimo collegato al resto del paese da questo ponte

Ma io tenevo monto ad andare anche a Yuzcar, l’unico dei paesini arroccati in cima alle colline della zona ad avere le case azzurre invece che bianche. E’ così perché fu usato come location per girare il film dei puffi, quando ancora non c’erano le tecnologie di adesso che consentono di ricreare tutti gli scenari virtualmente. Venne fatto un referendum per chiedere se gli abitanti volessero riavere le loro case del bianco originale. Decisero di restare azzurri per potersi distinguere dagli altri pueblos blancos, restando così il paese dei puffi.

il paese dei puffi ospita anche Il Grande puffo
Notare soprattutto le case azzurre dietro di me e il Grande Puffo che copia maldestramente la mia posa

Home viaggio Puffi, scimmie e whisky – viaggio in Andalusia e Gibilterra

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Yuzcar, il paese dei puffi
Arrivammo di primo mattino ottimo per assaporare lazzurra atmosfera

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Fabio Viroli
Ho sempre avuto tante passioni, ma da sempre più o meno latenti, le principali sono viaggiare e scrivere. Tra le altre cose ho una laurea in psicologia; ho fatto per più di 30 anni l’allenatore di basket; leggo tanti libri; sono stato molto appassionato di sport e di musica rock; e faccio improvvisazione teatrale

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