Salire su un vulcano e abbrustolire marshmallows con la lava era un’attività un pò sciocca in programma che stuzzicava parecchio la mia voglia di fare cose originali.
Antigua
Atterrammo a Guatemala City (famosa per la criminalità) e la saltammo di netto per spostarci su Antigua. Ripassando dalla capitale nei giorni seguenti, non ci permisero nemmeno di scendere e rimasi colpito dalle tante guardie armate fuori non solo dalla banca ma persino davanti a negozi piuttosto semplici. Mentre il cartello col divieto di entrare nei locali armati, lo vedemmo anche altrove.
Antigua è la tipica città coloniale attorno ad una piazza giardino. Ha belle architetture, alcune diroccate in seguito ai diversi terremoti che l’hanno colpita.
Salire su un vulcano
La città è circondata da maestosi vulcani, alcuni attivi, tra questi il Volcan de Fuego eruttò proprio dopo un anno dalla nostra visita causando decine di morti. Per salire su un vulcano da quelle parti c’è l’imbarazzo della scelta; c’è anche il Vulcan de Agua, ma noi facemmo un trekking sul Pacaya, alle cui pendici ci sono colate di lava che si stanno raffreddando, non pericolose, ma abbastanza calde per abbrustolire marshmallows con la lava raffreddata.
Chichicastenango
Chichicastenango mi piaceva già tanto solo per il nome, ed è famosa per il suo mercato, il più animato e autentico del paese. Entrammo nella pittoresca chiesa di Santo Tomás, prototipo del mix tra religione cattolica e credenze più antiche che resiste da quelle parti. La chiesa è semibuia e piena di candele, fiori e bottiglie di liquore, che sono le offerte dei fedeli. In questo caso sentii la mancanza di una guida perché trovo molto interessanti le commisture tra religioni diverse e credenze mitologiche.
La maggioranza delle persone è in abiti tradizionali, e mercanteggiano sui prodotti animandosi parecchio. Noi eravamo tra i pochi turisti e del nostro gruppo si faceva notare il trio di amiche ventenni; tutte e 3 molto alte che svettavano di almeno 20-30 centimetri sulla folla dei mediamente piccoli indigeni. Ci sono bancarelle incredibili, tra cui quella che ha solo scarpe numero 37, e anche solo una scarpa; acquisto perfetto per chi ha solo una gamba, purtroppo caso molto più frequente di quando possa esserlo in Occidente.
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