Cartello con divieto di entrare armati in un negozio in Guatemala
Un cartello che a me stupì parecchio e ne vidi diversi in molti negozi non si può entrare con la pistola ma va

Salire su un vulcano e abbrustolire marshmallows con la lava era un’attività un pò sciocca in programma che stuzzicava parecchio la mia voglia di fare cose originali.

Antigua

Foto di gruppo con il Vulcano Pacaya sullo sfondo, Guatemala
Qui eravamo molto vicini al cratere principale e anche se lultima eruzione risaliva ad alcuni anni prima la lava era ancora abbastanza calda da abbrustolire i marshmallows

Atterrammo a Guatemala City (famosa per la criminalità) e la saltammo di netto per spostarci su Antigua. Ripassando dalla capitale nei giorni seguenti, non ci permisero nemmeno di scendere e rimasi colpito dalle tante guardie armate fuori non solo dalla banca ma persino davanti a negozi piuttosto semplici. Mentre il cartello col divieto di entrare nei locali armati, lo vedemmo anche altrove.

Antigua è la tipica città coloniale attorno ad una piazza giardino. Ha belle architetture, alcune diroccate in seguito ai diversi terremoti che l’hanno colpita.

Salire su un vulcano

La città è circondata da maestosi vulcani, alcuni attivi, tra questi il Volcan de Fuego eruttò proprio dopo un anno dalla nostra visita causando decine di morti. Per salire su un vulcano da quelle parti c’è l’imbarazzo della scelta; c’è anche il Vulcan de Agua, ma noi facemmo un trekking sul Pacaya, alle cui pendici ci sono colate di lava che si stanno raffreddando, non pericolose, ma abbastanza calde per abbrustolire marshmallows con la lava raffreddata.

Viale acciottolato del centro di Antigua, con le case coloniali e sullo sfondo un arco
Centro storico di Antigua

Chichicastenango

Chiesa de La Merced, di color giallo con disegni floreali bianchi a Chichicastenango, Guatemala
A Chichicastenango la chiesa più bella seppur meno importante secondo me è questa de La Merced
Le tombe variopinte del cimitero di Chichicastenango viste dall'alto, in Guatemala
Veduta del coloratissimo cimitero di Chichicastenango si quelle paiono casette sono tombe

Chichicastenango mi piaceva già tanto solo per il nome, ed è famosa per il suo mercato, il più animato e autentico del paese. Entrammo nella pittoresca chiesa di Santo Tomás, prototipo del mix tra religione cattolica e credenze più antiche che resiste da quelle parti. La chiesa è semibuia e piena di candele, fiori e bottiglie di liquore, che sono le offerte dei fedeli. In questo caso sentii la mancanza di una guida perché trovo molto interessanti le commisture tra religioni diverse e credenze mitologiche.

Bancarella di spezie e frutta nel mercato di Chichicastenango, Guatemala
Il mercato di Chichicastenango è una esplosione di colori ed odori pieno di gente ma tutto sommato ordinato

La maggioranza delle persone è in abiti tradizionali, e mercanteggiano sui prodotti animandosi parecchio. Noi eravamo tra i pochi turisti e del nostro gruppo si faceva notare il trio di amiche ventenni; tutte e 3 molto alte che svettavano di almeno 20-30 centimetri sulla folla dei mediamente piccoli indigeni. Ci sono bancarelle incredibili, tra cui quella che ha solo scarpe numero 37, e anche solo una scarpa; acquisto perfetto per chi ha solo una gamba, purtroppo caso molto più frequente di quando possa esserlo in Occidente.

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Pulcini colorati, ognuno con colore diverso: gialli, azzurri, verdi e rosa; nel mercato di Chichicastenango in Guatemala
Non oso immaginare come li avevano colorati ma erano vivi

I viaggi fatti, racconti di viaggio divisi per continente

Gli aneddoti, divisi per tipologia nei racconti di viaggio

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Fabio Viroli
Ho sempre avuto tante passioni, ma da sempre più o meno latenti, le principali sono viaggiare e scrivere. Tra le altre cose ho una laurea in psicologia; ho fatto per più di 30 anni l’allenatore di basket; leggo tanti libri; sono stato molto appassionato di sport e di musica rock; e faccio improvvisazione teatrale