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Sedere della statua del toro davanti alla borsa di New York
Sono molto soddisfatto di aver immortalata il sedere della statua del toro davanti alla borsa di New York

Uno dei tanti miti che avevo da viaggiatore era di vedere New York con la neve, e fui fortunato perché la beccai proprio all’ultimo giorno. Invece fui decisamente sfortunato con gli alloggi, ma dormire a New York decentemente e a buon prezzo è impossibile.

Facciata anteriore in stile neoclassico della Borsa di New York
Facciata principale della Borsa fa impressione pensare a quanto potere ci sia lì dentro
Laghetto di Central Park visto al tramonto, coi grattacieli sullo sfondo
Questa la scattai nel mio penultimo giorno prima che nevicasse

Dormire a New York

Dormire a New York è costosissimo, probabilmente più che in ogni città del mondo.

Le prime 2 notti dormii vicino a Central park, da quelle parti non potevo esimermi dal passare dal Dakota Hotel dove aveva vissuto e davanti il cui ingresso venne assassinato il mio mito assoluto, John Lennon.

Campo da basket al tramonto a Central Park
Fotografare campi da basket è un mio pallino non potevo esimermi proprio qui

Ritenni l’alloggio pessimo, ma almeno nella doppia c’ero solo io e soprattutto lì davanti c’era una pasticceria fantastica dove ho mangiato degli inarrivabili Christmas pudding, un dolce tipico natalizio.

Il re degli alloggi terribili della mia vita

Statuine nella metro di New York con delle monete
Pure le statue armeggiano coi soldi lì

Dopo la notte che passai in stazione a Boston e poi nell’autobus in occasione della mia scappata per la partita NBA, passai l’ultima in una clamorosa topaia a China Town. Avevo fatto già 2 notti in viaggio e 5 in ostello (sia a Chicago, che le prime a New York), e prima di un’altra notte in aereo optai per una singola, che si rivelò la sistemazione peggiore, non tanto di quel viaggio, ma probabilmente di tutta la mia vita.

Coppia di statuine di metallo presenti nella metro di New York che si tengono per mano
In diverse stazioni della metro ci sono queste simpatiche statuine tratte in pose quotidiane

Le singole erano state ricavate da un corridoio con delle pareti di cartongesso; per il lungo ce ne erano diverse coppie affiancate; tutto attorno c’era uno stretto passaggio ed ovviamente all’interno c’era lo spazio solo per un letto minuscolo e i piedi. L’aspetto più significativo era però il soffitto, costituito da una rete di fil di ferro (tipo gabbia per galline); in questo modo non ricevevi dall’alto nessuna sorpresa dagli altri ospiti, ma sentivi decisamente tutto.

Empire state building visto da lontano che svetta tra vari palazzi
In fondo l Empire state building
Viale di New York visto dall'alto con gli immancabili taxi gialli
Nella zona ovest hanno ricavato una passeggiata pedonale da una ferrovia sopraelevata consente belle visuali sulla vita quotidiana della città

Dulcis in fundo mi portai a casa le pulci da letto che mi tormentarono per diverse settimane.

Viale di Manhattan, tra i tanti palazzi moderni, sullo sfondo la chiesa più antica Trinity Church
A Manhattan tra i tanti palazzi moderni ogni tanto anche qualcosa di diverso la Trinity Church è la più antica di New York

New York con la neve

Parcheggio innevato usato come pista per pattini e slittini
Anche a New York ogni angoletto è buono per giocare con la neve

L’ultimo giorno nevicò e tornai a Central park, splendido con la neve. Proprio come nei film, anche se da solo, passeggiai per i viali alberati.

Ner York con la neve offre scenari pittoreschi, qui i prati di Central Park
Mi considero molto fortunato per aver beccato New York con la neve proprio al mio ultimo giorno

Mi feci dei viaggi mentali pensando di trovarmi dentro ad un film di Woody Allen. Ma soprattutto mi estasiai dal contemplare il silenzio che la neve da anche ad una città tanto rumorosa e a quanto la può cambiare.

Celebre sottopassaggio di New York, usato in molte scene di film
Quanti film hanno avuto una scena qua sotto

Home viaggio Traveling in the USA in the winter

Tappa precedente Natale a New York, il mondo è piccolo anche nei party di NY

Tappa successiva Vedere sport negli Usa, meglio che fare sesso

Pista di pattinaggio di Central Park con dietro i grattacieli di Manhattan
Pure la pista di pattinaggio di Central Park era sponsorizzata col nome di un presidente americano

I viaggi fatti, racconti di viaggio divisi per continente

Gli aneddoti, divisi per tipologia nei racconti di viaggio

Paesi visitati nei miei racconti di viaggio

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Fabio Viroli
Ho sempre avuto tante passioni, ma da sempre più o meno latenti, le principali sono viaggiare e scrivere. Tra le altre cose ho una laurea in psicologia; ho fatto per più di 30 anni l’allenatore di basket; leggo tanti libri; sono stato molto appassionato di sport e di musica rock; e faccio improvvisazione teatrale