Nel girare per Marrakech mi convinsi definitivamente di dare una svolta alle mie modalità. Infatti con questo viaggio abbandonai definitivamente e forse tardivamente, l’ idea di provare a stare senza connessione. Troppi guai mi erano capitati in passato  e mi rassegnai al fatto che è troppo comodo, sia avere la possibilità di chiamare, ma soprattutto l’uso delle mappe; per me meno importante la condivisione in tempo reale.

Girare per Marrakech ancora un pò

Girai la medina con un’idea generale sul dove volevo andare e con l’auricolare che mi dava indicazioni; senza seguirlo ad ogni passo, e senza tenere lo sguardo sullo schermo.

Era periodo di Ramadan , ma non ebbi alcun problema per il cibo, e sarà stato perché zona molto turistica. Se non lo avessi saputo non me ne sarei accorto se non per alcuni orari variati dei musei.

Girare per Marrakech è davvero suggestivo al mattino presto, quando i vicoli solitamente angusti e pieni di gente e merci diventano vialetti spaziosi coi gatti padroni, la maggioranza dei negozi chiusi e solo qualche mercante che inizia ad aprire.

Ma la tecnologia ovviamente ha causato anche delle perdite. Nella piazza c’è rimasto anche qualche predicatore, o narratore di miti e leggende; considerando quanto erano numerosi in passato sono  quasi estinti. Con l’avvento delle nuove tecnologie in cui si trova tutto nel telefono, non c’è stato il ricambio generazionale.  I pochi rimasti parlano in arabo, quindi, non sono per turisti. E’ comunque divertente vederli animare e gesticolare con passione pur non capendo quello che stanno dicendo. 

Gita ad Essaouira

Un giorno presi l’autobus (servizio ottimo, compresa la prenotazione on line) per la gita ad Essaouira in giornata. L’ho apprezzata tanto, sia per il centro animato ma non caotico; per la passeggiata sul lungomare coi tanti surfisti e per il vivace porticciolo con le barche in arrivo, il pesce venduto appena sbarcato e stormi di gabbiani coi soliti gatti in allerta per sfruttare ogni possibilità. Notai diversi occidentali che avevano l’aria di essere residenti ed è difficile biasimarli. Aspetto interessante della gita ad Essaouira è anche il viaggio di tre ore attraverso il deserto, che mi ha confermato l’idea che ho di visitare meglio il resto del paese.

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Fabio Viroli

Ho sempre avuto tante passioni, ma da sempre più o meno latenti, le principali sono viaggiare e scrivere. Tra le altre cose ho una laurea in psicologia; ho fatto per più di 30 anni l’allenatore di basket; leggo tanti libri; sono stato molto appassionato di sport e di musica rock; e faccio improvvisazione teatrale

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