Luogo di ritrovo anomalo per un appuntamento al buio
Il luogo più originale in cui ho avuto un appuntamento al buio è stato il cortile interno del castello, una sera a Dublino. Per la precisione ci incontrammo sotto alla bandiera della Finlandia. Vi chiederete se con un’ Irlandese o una finlandese, no, con una Bolognese. Fu nel maggio 2015.
Ci eravamo scritti per diverso tempo, secondo me si vedeva una potenziale intesa ma lei non se la sentii di incontrarmi per via di problemi familiari.
Dopo un paio di mesi di silenzio si rifece viva. In quel periodo ero per le situazioni originali e visto che anche lei era dell’idea di fare qualcosa di particolare, quando mi raccontò che sarebbe andata a Dublino per vedere un concerto, approfittando anche di visitare la città, mi venne l’idea dell’appuntamento al buio là.
Io c’ero già stato, ma l’Irlanda mi è rimasta nel cuore tanto che ho sempre fantasticato sull’andarci a vivere; non avevo nemmeno giorni di ferie, così ideai la pazzia. Una notte a Dublino da solo (mentre lei era al concerto) e un giorno assieme con volo di rientro la notte successiva (dormimmo in aeroporto).
Una sera a Dublino, da solo
Nella sera a Dublino da solo girai per Temple Bar, il quartiere dei pub. Respirai un po’ di quell’aria particolare che solo i pub irlandesi hanno, fondato su birra e rock.
Cenai in uno dei pub più noti di Dublino, al bancone di fianco ad un asiatico che era arrivato prima di me. Mentre io stavo concludendo la mia bistecca, a lui arrivò un dolce a base di gelato e crema di whiskey che era bellissimo da vedere, ma anche buonissimo da mangiare. Purtroppo, lui non lo seppe mai perché, dopo aver fotografato la meraviglia, immagino che la postò e poi stette almeno mezzora a chattare.
Quando me ne andai soddisfatto, lui non aveva ancora afferrato il cucchiaio e il gelato era sciolto. La foto in evidenza è stata creata con l’intelligenza artificiale.
Ps con la mia amica siamo tutt’ora in contatto ed abbiamo fatto altri week end in giro
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