Quando ho iniziato a viaggiare in Europa occidentale ancora pareva di andare in altri mondi. C’erano le frontiere e ti chiedevano i documenti; le monete erano diverse e dovevi cambiare i soldi anche perché le carte di credito si usavano meno; telefonare costava un capitale. La gente si vestiva in modo differente e nelle vie commerciali non c’era la stessa sfilza di negozi identici di ora.

Ma già allora, forse influenzato dai miei precoci ideali europeisti, in fondo mi sentivo un po’ a casa, nel senso di essere cittadino di un grande paese chiamato Europa. Non c’è più differenza tra un Romagnolo e un Bavarese, rispetto a quella tra un Valdostano e un Salentino; mentre ce ne è tanta tra un Toscano e un thailandese.

Anche noi ci siamo scannati fino a non troppi anni fa, ora ci pare scontato viaggiare in Europa occidentale, ma i nostri campi sono stati per secoli concimati dagli eserciti che si combattevano per presunte questioni religiose che ora ci paiono risibili. Forse viviamo in una delle zone del mondo dove storicamente ci sono state più guerre.

Ma cultura e mentalità sono più simili di quanto certi politici miopi ci vogliono fare credere, e comunque se i paesi europei non si unissero pienamente, saremmo troppo piccini e insignificanti nel mondo.

Viaggiare in Europa Occidentale
Vienna è la città che conosco meglio qui si vede il Prater e la sua ruota panoramica

Sono arciconvinto che per staccare davvero e immedesimarsi nel viaggio, si debba star via almeno una decina di giorni; il mio inglese inizia a sciogliersi dopo il terzo giorno e se mi capita di parlare solo in inglese sogno con la lingua di Shakespeare (più o meno) dopo una settimana.

Ma non sempre si possono avere tanti giorni e cerco di sfruttare tutte le possibilità che mi offre il calendario, ovviamente più spesso in Italia, ma anche nel resto d’Europa, tanto che la mia lista di posti da visitare per la prima volta in pochi giorni è quasi esaurita. Questa è una sfilza aneddoti rimediati durante week end lunghi o giretti fatti nei seguenti paesi

  • Svezia
  • Austria
  • Danimarca
  • Germania (Oktober fest)
  • Irlanda
  • Svizzera
  • Liechtenstein

Il mio viaggiare in Europa occidentale ovviamente consiste anche in viaggi più lunghi per gli altri paesi e quindi ne sono usciti racconti ad hoc.

tappa seguente Il mare ghiacciato, quella volta che mangiai la renna (non di Babbo Natale)

Viaggiare in Europa occidentale
riepilogo dei miei viaggi in Europa Occidentale

I viaggi fatti, racconti di viaggio divisi per continente

Paesi visitati nei miei racconti di viaggio

Gli aneddoti, divisi per tipologia nei racconti di viaggio

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Fabio Viroli
Ho sempre avuto tante passioni, ma da sempre più o meno latenti, le principali sono viaggiare e scrivere. Tra le altre cose ho una laurea in psicologia; ho fatto per più di 30 anni l’allenatore di basket; leggo tanti libri; sono stato molto appassionato di sport e di musica rock; e faccio improvvisazione teatrale

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