Dopo le 3 notti a Chicago, usando il mio buono della United, andai a godermi il mio Natale a New York. Ad essere precisi erano i giorni seguenti a Natale, ma l’atmosfera era intatta.

Manhattan vista dal ponte di Brookling, di cui si vedono i sostegni e una delle torri
Come in evidenza Manhattan qui vista dal passeggio pedonale sul ponte di Brooklyn

Come nei film, anche io a Natale a New York

L'arco classicheggiante presente a Brooklyn
L arco di Brooklyn

Tornai nei posti che ricordavo più volentieri dal viaggio precedente anche per vedere se e quanto li riconoscevo o se avvertivo le differenze.

Ground zero nel mio primo viaggio era un cantiere, forse anche più toccante del monumento che ci hanno fatto ora.

Rispetto alla volta precedente mi soffermai maggiormente a Brooklyn. Inoltre andai a Coney Island che volevo proprio vedere chiusa ed abbandonata facendomi ricordare un po’ i luoghi di certi film dell’orrore (che io non guardo) e soprattutto dei Guerrieri della notte.

Dettaglio dei tralicci sul ponte di Brooklyn
Non ci si pensa ma i cavi che sostengono il ponte di Brooklyn e quelli simili sono intrecci di tanti cavi di acciaio

Mi tolsi lo sfizio di andare a mangiare in un Bubba Gump, la catena (carissima) statunitense di ristoranti specializzati in pesce e frutti di mare, ispirata al film Forrest Gump.

Ma soprattutto nel Fraunces Tavern, il bar più antico di New York che praticamente è anche un museo.

Le attrazioni chiuse d'inverno a Coney Island
Passare da Coney Island in una mattina dinverno da solo è abbastanza inquietante chissà di notte

Conosco donne a New York

Le insegne illuminate nella fifth avenue a New York
La quinta strada è una delle più famose per lo shopping ma francamente fin troppo affollata per me
Addobbi natalizi nella vetrina di un grande magazzino di New York
Le vetrine di New York sono davvero esagerate
Albero di Natale sotto al  Rockfeller centre, con la celebre pista di ghiaccio per pattinare
Altro punto super iconico lalbero di Natale sotto al Rockfeller centre Nella celebre pista di ghiaccio per pattinare in tutti i film natalizi vanno i 2 protagonisti ad innamorarsi

La seconda sera avevo appuntamento con una ragazza contattata mesi prima su un sito di dating. Mi portò a mangiare messicano in un ristorante piuttosto fighetto dove spendemmo un capitale. Non nacque un gran feeling, ma fu molto interessante parlare della sua condizione.

Allestimenti natalizi a New York
Luci e neon ovunque pare di essere in pieno giorno anche di sera
Tabellone con il count down in vista della gara per mangiatori di hot dog, a Coney Island
Peccato non aver potuto assistere alla gara per mangiatori di hot dog a Coney Island

Era nella grande mela da pochi anni e non si era inserita tanto. Non è facile in una città simile dove tutti corrono in continuazione. La sua teoria, confermata anche da chi incontrammo dopo, è che, quando arrivi lì, o fai un botto di soldi o dopo qualche anno scappi e te ne vai.

In quanto italo americana era molto affascinata dal nostro paese che avrebbe tanto voluto visitare e di cui, da generazioni, le era rimasto solo il cognome.

Siamo stati amici su Facebook per qualche anno, fino a quando dopo un suo commento sulla pericolosità dell’Oman (dove mi trovavo in viaggio), dopo la mia risposta in cui dicevo che per colpa dei telegiornali pensiamo che gli arabi sono tutti terroristi, si offese e me la tolse.

Alcuni grattacieli di New York illuminati di notte
Anni fa un amico era stato a New York senza uscire di sera mah

Il party di NY

Tornando a quella serata newyorkese, la mia nuova amica dopo cena mi chiese se volessi andare ad una festa che si trovava in un’abitazione privata, accettai con entusiasmo. La festa non era un gran che, nemmeno lei era mai stata in un posto simile, ma fu figo suonare al campanello e prendere l’ascensore per salire in quel grattacielo.

Curioso che proprio in un party di NY conobbi una Russa. Era molto carina ed era lì sola. Non solo parlava italiano ma aveva addirittura vissuto a Pinarella di Cervia (località della città dove io sono cresciuto) ed era stata fidanzata di uno che conoscevo di vista.

Statua della libertà, New York
La statua della libertà invece è bella di giorno pare emerga dal mare

Ce ne andammo tutti e 3 assieme presto e mi portarono a vedere l’albero davanti al Rockfeller Centre e le vetrine dei negozi lì attorno. Passando per tutti i luoghi che rappresentano il classico Natale a New York.

Avevo solo quella notte e azzardai puntando tutte le mie carte sulla Russa. Mentre l’altra era andata in bagno le chiesi se volesse concludere la serata con me.

La russa invece aveva preso in simpatia l’americana e mi disse pure: ma come non sei con lei?!

Come capita in questi casi non combinai niente con nessuna delle due, ma nel complesso fu una gran serata.

Insegna di negozio per supereroi
Ovviamente anche i supereroi fanno shopping a New York

Home viaggio Traveling in the USA in the winter

Tappa precedente Chicago d’inverno, dà il meglio col freddo

Tappa successiva

Ground zero a New York, in primo piano il pannello nero coi nomi della vittime; al centro un grande spazio vuoti
Ground Zero i pannelli con le vittime e lo spazio vuoto
Ground zero, il dettaglio di alcuni nomi delle vittime, su cui qualcuno ha lasciato un bocciolo di rosa bianca
Il monumento è molto sobrio qualcuno a volte appoggia qualcosa sopra allelenco interminabile

I viaggi fatti, racconti di viaggio divisi per continente

Gli aneddoti, divisi per tipologia nei racconti di viaggio

Paesi visitati nei miei racconti di viaggio

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Fabio Viroli
Ho sempre avuto tante passioni, ma da sempre più o meno latenti, le principali sono viaggiare e scrivere. Tra le altre cose ho una laurea in psicologia; ho fatto per più di 30 anni l’allenatore di basket; leggo tanti libri; sono stato molto appassionato di sport e di musica rock; e faccio improvvisazione teatrale