Grattacieli illuminati in un incrocio stradale a Chicago
Nellimmaginario di molti è la classica immagine di una città Usa In realtà visitandole si scopre quanto siano diverse

Il viaggio che ho chiamato traveling in the Usa in winter non era nei miei piani, avevo poco tempo per realizzarlo, ma lo ritengo uno dei più riusciti. Dopo esserci stato d’estate, avevo molti motivi per voler tornare in inverno da quelle parti.

Lo Skyline di Manhattan vista dal lago di Central park coi colori del tramonto
New York è molto scenografica anche grazie allacqua qui dal laghetto di Central Park Nel mio primo Traveling in the USA la visitai molto approfonditamente questa volta solo per alcuni aspetti da una nuova prospettiva

Perché traveling in the USA in the winter

Play ground di basket innevato sul lungo lago di Chicago
Il basket è stato sempre una delle mie grandi passioni oltre che un lavoro Non mi faccio mai scappare loccasione di immortalare un campetto in giro per il mondo soprattutto se in situazione insolita questo era sul lungo lago di Chicago

Il Natale a New York è un mito che decine di film e canzoni, volenti o nolenti, hanno insito nella testa di tutti gli occidentali; io ne avevo anche altri due a proposito degli Usa, vedere Chicago d’inverno ed assistere ad una partita dell’NBA.

Il mio primo Traveling in the USA, nonché primo viaggio fuori dall’Europa fu nelle città Usa della costa Ovest più alcune del Sud che feci nel luglio 2004. Fu un viaggio bellissimo ma estivo perché solo in quel periodo potevo stare via le 3 settimane che avevo considerato come il minimo per attraversare l’Atlantico.

Erano passati 13 anni, il mondo è talmente grande che non era tra le mie priorità tornare da quelle parti, ma prima o poi avrei voluto andarci d’inverno, anche per assistere ad una partita di basket professionistico dato che ho giocato e alleno da una vita la pallacanestro.

La scultura denominata Cloud gate a Chicago sembra un gigantesco fagiolo argentato che rispecchia le immagini
Il Cloud gate di Chicago detto fagiolo

Stetti via 6 giorni da solo e mi mossi con i mezzi pubblici, nel dicembre 2017 e visitai:

  • Chicago
  • Boston
  • New York

Questa è la mappa sul mio googlemaps

Un parco innevato di Chicago, sullo sfondo  grattacieli del centro della città
Chicago mi ispirata visitarla dinverno e le mie aspettative sono state confermate

A Houston abbiamo un problema

Cartello che indica l'inizio della celebre route 66 che parte dal centro di Chicago
La celebre route 66 parte proprio dal centro di Chicago la farò unaltra volta con più tempo sono giovane

Houston abbiamo un problema è la celebre frase pronunciata nel 1970 dagli astronauti della NASA durante una missione lunare. Nel mio piccolo anche io ho avuto motivo per poter affermare qualcosa di simile. Nell’estate 2017 ero stato in Guatemala/Honduras/Belize con un viaggio di gruppo e al ritorno facemmo scalo a Houston. Il nostro problema non fu così grave come per quei poveri astronauti, ma mi portò a cambiare i miei piani di viaggi futuri.

Per problemi tecnici ci tardarono la partenza di qualcosa come 9 ore, anche per me che adoro gli aeroporti fu uno strazio; mi ero abbastanza stufato dei miei compagni di viaggio, inoltre non avevo più nulla da leggere. La cosa positiva fu che la United con cui volavamo ci diede un buono, mi pare di 100 dollari, che di fatto valeva solo per le linee interne agli Stati Uniti poiché le tratte internazionali le fa in alleanza con altre compagnie.

Incastro tutto!

Opera di street art, una mano aperta con un pop corn
Tante sono le opere di street art in giro per le città questa a Chicago

Non era tanto, ma ero intenzionatoa sfruttarli e così decisi di andare negli Usa alla prima occasione per prendere ferie, ossia nel periodo natalizio successivo, e di realizzare i miei tre sogni/obbiettivi di cui sopra. La cosa più difficile fu quello di prenotare la partita di basket perché sia a New York che a Chicago non erano in programma gare nei miei possibili otto giorni di presenza.

Grattacieli di New York che svettano, ripresi dal basso
Si può dire che i palazzi antichi in Europa siano più belli ma anche questi non sono male

Decisi di fare una follia che poi fu super vincente e di andare a vedere Boston, guarda te, proprio contro Houston. In totale 9 ore di autobus, il ritorno notturno; fu una discreta tirata, ma a New York ero già stato e organizzai tutto molto bene.

Tappa successiva Chicago d’inverno, dà il meglio col freddo

Il dipinto intitolato stanza gialla di Vincent Van Gogh presente al Metropolitan museum di Chicago; una stanza con sedia, tavolino e letto nel classico stile del pittore olandese
Copia del dipinto intitolato stanza gialla di Vincent Van Gogh presente al Metropolitan museum di Chicago è stato per una vita il tappetino del mio mouse Il pittore olandese è pertinente con questo viaggio visto che lho concluso per un giretto veloce proprio ad Amsterdam

I viaggi fatti, racconti di viaggio divisi per continente

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Fabio Viroli
Ho sempre avuto tante passioni, ma da sempre più o meno latenti, le principali sono viaggiare e scrivere. Tra le altre cose ho una laurea in psicologia; ho fatto per più di 30 anni l’allenatore di basket; leggo tanti libri; sono stato molto appassionato di sport e di musica rock; e faccio improvvisazione teatrale