Da tempo sognavo un viaggio in Medio Oriente, che poi sarebbe diventata una delle mie zone più frequentate.

Il perché del viaggio in Medio Oriente

2 antiche colonne e i resti del tempio di Ercole, nella Cittadella di Amman
I resti della Cittadella e del tempio di Ercole sono su una collina che sovrasta Amman

Dopo alcuni anni in cui per motivi vari mi ero dovuto limitare, avevo una voglia incredibile di scoprire qualche paese nuovo, precisamente fuori dall’Europa, da girare zaino in spalla e in solitaria.

Sarei potuto andare via solo a fine agosto, per una decina di giorni e con un budget limitato. Scelsi Giordania e Israele, ma sbagliai perché meritano 2 viaggi distinti. Per fare solo la prima ci vuole una settimana, mentre per l’essenziale di Israele, almeno 5 giorni.

L’ organizzazione

Come ho scoperto in seguito, i mezzi pubblici di entrambi i paesi funzionano, ma con limitazioni. Sono pochi in Giordania mentre in Israele sono fermi durante lo shabbat (dal tramonto del venerdì a quello del sabato). Quindi bisogna studiarsi bene l’itinerario. Il caldo non fu un grosso problema, è sempre peggio la pianura padana secondo me.

Un viaggio in Medio Oriente è anche la visita di edifici romani; questo è il palco di uno dei teatri di Amman
Ad Amman ci sono 2 teatri Romani entrambi ancora usati per spettacoli

Per la Giordania all’epoca senza le low cost era caro il volo ed ovviamente il sito di Petra, ma tutto il resto è estremamente economico. Prenotai con largo anticipo per avere un prezzo migliore, la mia idea era di arrivare ad Amman, visitare la Giordania andando verso sud, attraversare il confine ad Aquaba e risalire Israele verso nord, facendo base a Gerusalemme per poi pernottare l’ultima notte a Tel Aviv prima di tornare a casa (a Tel Aviv c’era l’unico aeroporto internazionale).

L’idea, che confermai, era di fare tutto coi mezzi pubblici perché all’epoca non mi convinceva ancora il girare in solitaria con auto a noleggio; col senno di poi adesso posso dire che per la Giordania si può tranquillamente noleggiare un’auto.

Periodo quasi tranquillo per un viaggio in medio Oriente

A giugno 2014 cominciò l’ennesimo conflitto (in quel caso scaramucce) tra Israele e Palestina. Del resto questa è un’area da sempre con conflitti e l’ultimo si considera iniziato nel 1948. Cercai di modificare il viaggio restando sempre in Giordania, ma la penale per il cambio di volo era altissima. Aspettai fino all’ultimo la possibilità di annullamento, ma nonostante i razzi palestinesi, l’aeroporto di Tel Aviv non fu mai considerato in pericolo. Così decisi di partire comunque con l’idea di andare solo all’ultimo a Tel Aviv. L’intento era ridurre al massimo la permanenza in Israele; per il pericolo di eventuali attacchi, ma anche sommosse, scontri o attentati che soprattutto a Gerusalemme erano più che possibili.

Gradinate dell'anfiteatro romano di Amman
Amman non è la più bella città del mondo ma interessante e una buona introduzione per un viaggio in Medio Oriente

È stata l’unica volta che mi sono trovato in dubbio per un evento tanto grave come la guerra, che per gli occidentali della mia generazione, è per stato a lungo considerato distante. Nel mio periodo di permanenza le acque si calmarono. A Tel Aviv c’era il solito clima un po’ teso a cui sono abituati, mentre in Giordania tutto tranquillo.

Giordania un’isola felice

Se si guarda la cartina vengono i brividi poiché il paese è circondato da realtà a dir poco instabili: Israele, Cisgiordania, Siria, Iraq e Arabia Saudita. Ma è una vera e propria oasi felice, nonostante tra le altre cose ospitano tantissimi profughi provenienti dai paesi in guerra che gli sono vicini.

L’imperdibile per me della Giordania:

  • Petra
  • Deserto Wadi Rum
  • Mar Morto
  • Jerash

La Giordania è meravigliosa, perché pur essendo piccola e con gran parte del terreno desertico, ha tre/quattro dei luoghi tra i più belli del mondo. Altro aspetto importante, che poi ho scoperto caratteristica comune dei paesi medio-orientali, è l’estrema cordialità degli abitanti che non sono mai insistenti come invece capita spesso nei paesi maghrebini.

Home viaggio Welcome in Jordan (and Israel)

Tappa successiva Nel viaggio in Giordania, da non perdere Jerash  

Io sul palco dell'anfiteatro romano di Amman, Giordania
Fu faticosissimo realizzare questo autoscatto in cui cercai di auto immortalarmi in un momento senza altre persone Io solo sul palco e non avevo ancora iniziato a fare limprovvisatore teatrale

I viaggi fatti, racconti di viaggio divisi per continente

Paesi visitati nei miei racconti di viaggio

Gli aneddoti, divisi per tipologia nei racconti di viaggio

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Fabio Viroli
Ho sempre avuto tante passioni, ma da sempre più o meno latenti, le principali sono viaggiare e scrivere. Tra le altre cose ho una laurea in psicologia; ho fatto per più di 30 anni l’allenatore di basket; leggo tanti libri; sono stato molto appassionato di sport e di musica rock; e faccio improvvisazione teatrale