Welcome in Jordan è il saluto che ricevetti spessissimo per strada, da perfetti sconosciuti in Giordania. E’ la frase emblema di una popolazione tra le più cordiali con cui abbia mai avuto a che fare, ma come sono anche tutte le medio-orientali.
Fu un viaggio fatto in solitaria nell’ Agosto 2014, durò 8 giorni e mi mossi coi mezzi pubblici, prima in Giordania; infine negli ultimi 2 giorni visitai Tel Aviv in Israele.
L’itinerario di Welcome in Jordan
Le mie tappe furono:
- Amman
- Jerash
- Madaba, Il Monte Nebo e il fiume Giordano
- Il Mar Morto
- Petra
- Il deserto del Wadi Rum
- Aqaba
- Tel Aviv (in Israele)
A Jerash andai con un divertentissimo pulmino locale da Amman. Successivamente , sempre dalla capitale Giordana, feci un tour che in giornata mi portò in siti storici della bibbia e sul Mar Morto. Poi con un pullman arrivai a Petra e quindi da lì ad Aqaba dove presi un tour per girare e pernottare nel deserto.
Tornato ad Aqaba attraversai il confine con Israele e da lì, taxi e altro mezzo pubblico per arrivare a Tel Aviv.
A dispetto dei paesi confinanti la Giordania è in pace con le altre nazioni ed è anche stabile internamente.
La Giordania è senza dubbio una meta tranquilla e sicura. Ma, pur essendo un paese piccolo, è soprattutto ricchissima di posti meravigliosi e da non perdere.
Furono interessanti anche gli ultimi giorni a Tel Aviv, ma il meglio di Israele lo vidi in un’altra occasione.
Questa la mia mappa su my maps
Prima tappa Viaggio in Medio Oriente, allerta guerra
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Gli aneddoti, divisi per tipologia nei racconti di viaggio
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