I miti Greci: visitare il palazzo di Cnosso

Anelavo di visitare il palazzo di Cnosso fin da bambino, affascinato dalla mitologia greca e dai così detti sandaloni. Questi film erano un classico nei miei pomeriggi estivi durante le vacanze estive. C’era sempre qualche eroe o semi Dio svestito che combatteva con mostri brutti e cattivi.

Affreschi che si possono vedere nel visitare il palazzo di Cnosso, Grecia
Affreschi anche in evidenza del palazzo di Cnosso che non è patrimonio Unesco perché è i restauri sono stati considerati non appropriati

Andare a Creta d’inverno, oltre che ad evitare le folle, permette di ammirare le montagne innevate e vicinissime sul mare. Ma a Rethymno un acquazzone mi bloccò in hotel. Sarebbe stata la tappa intermedia prima di visitare il palazzo di Cnosso, che raggiunsi in autobus, ma non vidi nulla.

A Creta sono ambientati alcuni delle più celebri storie mitologiche, tra cui quelle che riguardano

  • La nascita di Zeus
  • Dedalo e Icaro
  • Teseo e Arianna
  • Il Minotauro

In particolare camminare per il palazzo di Cnosso significa calpestare il sito dove è ambientata la leggenda del labirinto abitato dal mostro, Minotauro, mezzo toro e mezzo uomo.

Nuova amica Greca

Piccola statua raffigurante una testa di toro, nel museo del palazzo di Cnosso, Creta, Grecia
Speravo di incontrare il Minotauro è un personaggio che mi è sempre stato simpatico ma ho trovato solo questa statuina

I due giorni pieni che feci a Heraklion si caratterizzarono per l’incontro e le diverse ore passate assieme ad una nuova amica che conobbi tramite una famosa app per viaggiatori. A volte mi capita di riflettere che il vivere in provincia mi sta un po’ stretto, poiché la mentalità delle persone è tendenzialmente più chiusa rispetto a quello che può essere in una grande città.

Con la ragazza greca fu molto interessante confrontarsi su questo. In un’isola, che oltretutto fuori stagione è poco abitata, la cosa è ancora più evidente e in particolare è molto difficile avere un orientamento sessuale non tradizionale. Il conoscerla è stato anche utile perché pur non essendo in programma, la seconda notte dormii da lei, evitando la fatiscente camerata dell’ostello. Dopo un mesetto venne a trovarmi, avevamo anche ipotizzato altri incontri, ma proprio la settimana seguente iniziò il casino del covid e perdemmo il contatto.

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Fabio Viroli
Ho sempre avuto tante passioni, ma da sempre più o meno latenti, le principali sono viaggiare e scrivere. Tra le altre cose ho una laurea in psicologia; ho fatto per più di 30 anni l’allenatore di basket; leggo tanti libri; sono stato molto appassionato di sport e di musica rock; e faccio improvvisazione teatrale