Viaggio in doppia coppia, tutto liscio

Ebbi occasione di visitare Istambul in modalità per me super insolita, fu un viaggio in doppia coppia. La mia prima volta in Turchia fu un week end lungo (4 giorni) solo ad Istambul, nel luglio 2009.

Non ho mai avuto storie molto lunghe, ho avuto poche compagnie a cui piaceva viaggiare e quindi mai mi si era presentata la possibilità di andare via in coppia e con pure un’altra coppia. Si trattava di un mio collega del basket e di sua moglie, con cui in quegli anni capitava spessissimo di finire in pizzeria dopo una partita, ma non eravamo mai andati assieme da nessun’altra parte.

Io e la mia compagna Cecilia avevamo già pianificato, deciso e prenotato tutto, quando in maniera molto discreta gli altri due ci chiesero di aggregarsi. Trovarono sia posto nei nostri voli che nel nostro hotel, senza aver nulla di ridire ne suo programma ne sul giro non comodissimo (scalo in Germania) per risparmiare qualche soldo. La novità di questa esperienza fu che non ci furono aneddoti o inconvenienti!

Ponte sospeso sul Bosforo ad Istambul, illuminato color viola
Lilluminazione del ponte sul Bosforo cambia ma la mia versione preferita è in viola

Il viaggio in doppia coppia permette più facilmente di separarsi ed eventualmente fare qualcosa di diverso. Per esempio, un pomeriggio le ragazze andarono a fare il bagno turco e noi restammo sul magnifico terrazzo del bnb con vista sul Bosforo a chiacchierare e bere caffè turco; questo può piacere o meno, di sicuro è particolare e merita di essere provato. Ricordo che riflettei sul fatto che,se fossi rimasto fidanzato, avrei rischiato di perdere i miei aneddoti; comunque, l’anno seguente tornai single.

Visitare Istambul

Il visitare Istambul mi piacque assai e mi convinsi che ci darei tornato. Delle le capitali che ho visto è certamente una delle più ricche e particolari. Ma ho anche consapevolezza che una città del genere è troppo diversa dal resto del paese e quindi dovrò fare anche un viaggio in cui scoprire altro.

Nel visitare Istambul puoi vedere coi tuoi occhi la geografia e rivivere facilmente certi eventi storici avvenuti. In particolare, penso all’ assedio degli Ottomani che poi pose fine all’Impero Romano d’Oriente e a Bisanzio. I difensori avevano posto una gigantesca catena per impedire l’attraversamento del Corno d’Oro (l’estuario che divide Istambul). Guardando il Bosforo (il canale che arriva nel Mar Nero e passa davanti a Istambul), è facile immaginarsi la flotta Ottomana che assedia bombardando le possenti mura di Istambul.

Un altro aspetto che mi piace è il fatto che parte della città è geograficamente in Europa (praticamente l’unica di tutto il paese) e parte in Asia. Al di là di queste mi fisse sulla storia e la geografia appunto, la posizione unica sul mare e sui canali e i moderni ponti dà scorci magnifichi.

Io e Cecilia sul Bosforo nella parte asiatica
Qui eravamo dalla parte asiatica sempre sul Bosforo non ero mai stato in Asia Il viaggio in doppia coppia funzionò anche perché noi eravamo molto affiatati

I luoghi da non perdere

Ovviamente sono spettacolari le testimonianze dell’antico passato, e quindi i grandi edifici, di quella che è stata Costantinopoli anche Bisanzio:

  • Basilica di Santa Sofia (su modello della quale venne costruita anche San Vitale a Ravenna)
  • Moschea Blu
  • Palazzo Topkapi
  • Basilica Cisterna (una Basilica trasformata in serbatoio d’acqua)
  • Moschea di Solimano
  • Torre di Galata

Tutti luoghi imperdibili e da scoprirne anche l’interno; quindi, ci vuole tempo per visitarla bene. Capitolo a parte merita il gran Bazar, assolutamente imperdibile anche per chi come me non ama troppo le compere.

La Moschea Blu di Istambul vista dal ponte sul Bosforo ed illuminata
Passeggiare per Istambul di notte regala scorci meravigliosi con le varie moschee illuminate questa è la Moschea Blu la stessa che è in evidenza

I viaggi fatti, racconti di viaggio divisi per continente

Gli aneddoti, divisi per tipologia nei racconti di viaggio

Paesi visitati nei miei racconti di viaggio

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Fabio Viroli
Ho sempre avuto tante passioni, ma da sempre più o meno latenti, le principali sono viaggiare e scrivere. Tra le altre cose ho una laurea in psicologia; ho fatto per più di 30 anni l’allenatore di basket; leggo tanti libri; sono stato molto appassionato di sport e di musica rock; e faccio improvvisazione teatrale

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